Amazon è il vero protagonista del commercio online negli ultimi tempi. Molte aziende si sono spostate anche a vendere nel famoso store online, anche perché ormai esso è diventato uno dei marketplace più popolari in tutto il mondo. Chi cerca una certa visibilità su internet, anche per aumentare il numero delle vendite trovando nuovi clienti, non può fare proprio a meno di essere presente anche su Amazon, almeno nell’ambito di una variegata strategia di comunicazione e di distribuzione. Però bisogna anche dire che, proprio per il moltiplicarsi di numerosi venditori, il colosso delle vendite online ha stabilito delle regole stringenti, che servono anche a mantenere la sua credibilità. Amazon può sospendere i venditori che non rispettano le regole o non soddisfano alcuni standard. Come fare a riattivare quindi l’account su Amazon?
Le strategie da adottare per la riattivazione dell’account
In presenza di un account Amazon disattivato, ci si deve rivolgere a degli esperti, in modo che si possa mettere in atto una contestazione dell’azione. Specificamente ci sono dei passaggi importanti da eseguire, perché possa essere messa in atto questa contestazione contro la disattivazione di un account su Amazon.
I passaggi da eseguire sono i seguenti: su seller central si deve andare in performance e cliccare sullo stato dell’account. Poi si deve cliccare nella parte superiore sulla voce riattiva account. A questo punto si devono portare avanti le istruzioni che vengono date. Può essere necessario anche inviare della documentazione di supporto. Infine, dopo aver seguito tutte le istruzioni, si deve cliccare su invia per inviare ad Amazon la contestazione.
Poi si deve consultare via via l’e-mail, per verificare qual è la decisione presa dall’azienda. Può essere pure che Amazon invii un messaggio di posta in cui richiede maggiori informazioni. A questo punto si deve fare un nuovo invio aggiungendo la documentazione che viene richiesta o le informazioni necessarie. Entro due giorni poi si riceve comunicazione in merito.
Perché Amazon decide di disattivare un account
Ci sono molte ragioni che possono portare l’azienda del famoso store di acquisti online di sospendere un account. Sapere qual è stata la motivazione è importante, perché si può trovare così la soluzione migliore per poter risolvere il problema. Infatti spesso il venditore è tra l’altro in buona fede e non sa per quale motivo il suo account sia stato sospeso. Essere consapevoli aiuta a non commettere gli stessi errori in futuro e ad evitare una nuova sospensione.
Amazon può prendere la decisione di disattivare un account per vari motivi. Per esempio può accadere che le prestazioni come venditore stiano calando, quando c’è anche un accumulo di scarse valutazioni. Questo rappresenta un passaggio importante per l’azienda, perché essa ha investito molto sul fatto che i clienti credano sulla sua affidabilità come mercato online.
Può accadere anche che l’account venga sospeso perché sono in vendita prodotti soggetti a restrizioni. Per esempio ci sono alcuni prodotti che non si possono vendere su Amazon, come quelli di origine animale, auto e moto con veicoli a motore, cosmetici per la cura della pelle e dei capelli, monete, buoni regalo o integratori alimentari, così come i farmaci.
Tutti questi prodotti, come per esempio anche quelli correlati al tabacco e i pesticidi, sono comunque soggetti a delle regole ben precise, di cui si deve essere consapevoli.
Certe volte non c’è neanche la buona fede del venditore e quindi la sospensione può avvenire se sono in vendita prodotti falsi. Infatti Amazon afferma che è responsabilità di ogni venditore e fornitore acquistare e gestire, oltre che vendere, prodotti esclusivamente autentici.
Un’altra motivazione che può portare alla disattivazione dell’account potrebbe essere quella del caso in cui si abbiano due account, altro fattore di cui spesso i venditori non sono a conoscenza.